La parola shampoo ha origini che risalgono all’India coloniale e deriva dal termine hindi “chāmpo”, che significa “massaggiare” o “impastare”. Questo verbo a sua volta proviene dal sanscrito “campāyati”, che indica l’atto di pressare o strofinare.
STORIA DEL TERMINE
Origine indiana:
In India, l’uso di erbe naturali, oli e decotti per massaggiare il cuoio capelluto era una pratica diffusa già nell’antichità. Gli oli venivano strofinati sui capelli e sulla pelle durante i bagni rituali con scopi sia igienici che terapeutici.
Diffusione in Europa:
Durante il periodo del colonialismo britannico, nel XVIII secolo, gli europei scoprirono queste tecniche di lavaggio e massaggio e importarono il termine “chāmpo” in inglese come “shampoo”, adattandolo per descrivere il lavaggio dei capelli.
EVOLUZIONE: Inizialmente,”shampoo” si riferiva al massaggio con oli aromatici o lozioni.Con l’introduzione di detergenti specifici per capelli, il termine è passato a indicare il prodotto utilizzato per lavarli.
CURIOSITÀ: Il primo shampoo commerciale fu creato in Germania alla fine del XIX secolo.Fino ad allora, la gente usava saponi generici o miscele fatte in casa.
Le versioni naturali di shampoo tradizionali indiani, a base di shikakai e amla, sono ancora oggi popolari per la cura dei capelli.
